Benvenut@ in questo spazio dedicato ai giovani tra i 18 e i 24 anni!
Dunque se hai tra i 18 e i 24 anni abbiamo pensato a te con questo progetto #iofaccioupskilling #iofaccioupskillingdigitale dedicato all’educazione digitale pensato come edutainement. Per te è gratuito. Se conosci altri giovani condividi l’informazione.
Un contenitore di informazioni utili e pratiche per farti riflettere, scoprire e rafforzare le tue idee. Ma soprattutto per dialogare e confrontarci su tematiche legate al digitale. Potrai seguire l’edutainement su IG account: Upskilling_digitalacademy
Parleremo di opportunità del digitale nel mercato del lavoro, di personal branding e dei rischi del mondo online a cui prestare attenzione, con l’obiettivo di accompagnarti con pillole utili da applicare fin da subito a “districarti” in questo groviglio di informazioni che è il web. Ma prima rifletteremo insieme su alcuni aspetti chiave. Il contenuto ha cadenza mensile pertanto potremo discuterne senza fretta. Il primo appuntamento è il 20 gennaio alle ore 15:00 (rimane online per tutto l’anno. Ogni 20 del mese avrai una nuova puntata).
La prima riflessione ci porterà ad affrontare la famosa frase “sono un nativo digitale”, che sentiamo spesso e che ha molte sfumature. La prima sulla quale andremo a riflettere è: che cosa significa per te essere nativo digitale? Che rapporto implica per te e in che modo il digitale influenza le tue giornate, pensieri, emozioni e percezione anche di te?
Sicuramente un altro tema chiave è l’affidabilità e online, come offline, è una tematica molto importante e sensibile per molti. Soprattutto quando si vedono temi trattati senza “competenze qualificate”. Quello che possiamo fare è affrontare il digitale con consapevolezza e responsabilità, sfruttando le opportunità che ci offre e consapevoli dei rischi in cui incorriamo. Dunque serve aggiornarsi costantemente soprattutto attraverso l’attualità legata agli argomenti che ci appassionano maggiormente. E il saper ricercare attraverso gli strumenti giusti, o quantomeno seguire le conversazioni
Come tenersi aggiornati su una tematica? Utilizzare Google Alert è un sistema veloce, efficace e gratuito. Su IG seguire un hashtag è un’altra opportunità, ad esempio. Tutto ciò che dobbiamo fare è sviluppare costantemente un pensiero critico e analitico che ci permetta di costruire la nostra visione, il nostro pensiero su dati (affidabili), comparazione delle fonti e non finire in bolle (legate ad algoritmi e targetizzazione ma spesso anche dettate dai nostri bias cognitivi); per questo avere una rassegna da molte fonti differenti è un ottimo sistema.
Adesso qualche tips sulle nuove professioni nate proprio con il web, sul personal branding e su cosa prestare attenzione
La digitalizzazione ha trasformato profondamente il modo in cui viviamo e lavoriamo, creando una forte domanda di professionisti in grado di sfruttare le potenzialità delle tecnologie digitali. Queste professioni offrono opportunità di crescita e sviluppo professionale, ma richiedono un continuo aggiornamento delle competenze. Di nuovo qui inserirei il termine affidabilità data dalla comprovata esperienza del professionista che nel caso della diffusione web deve tenere conto di moltissimi aspetti (primo fra tutti l’esposizione mediatica) ovvero l’immagine pubblica. E come abbiamo visto le crisi reputazionali sono sempre dietro l’angolo anche per i più esperti.
Tra le professioni che mi sono state segnalate dai vostri coetanei:
Se pensiamo a professioni nate con il digitale e a cui molti giovani ambiscono non possiamo non menzionare il Social Media Manager che gestisce la presenza online di aziende e brand sui social media, creando contenuti, interagendo con la community e analizzando i dati; SEO Specialist, ottimizza i siti web per i motori di ricerca, migliorandone la visibilità e il posizionamento; Content Creator, che crea contenuti testuali, video, immagini e altri formati digitali per diverse piattaforme; Data Scientist che analizza grandi quantità di dati per estrarre informazioni utili e prendere decisioni strategiche. UX Designer che progetta interfacce utente intuitive e piacevoli da utilizzare, migliorando l’esperienza degli utenti; E-commerce Manager che gestisce la vendita di prodotti e servizi online, dalla creazione del negozio virtuale alla gestione delle spedizioni; Cyber Security Specialist che protegge i sistemi informatici e i dati personali dalle minacce informatiche; l’Influencer Marketing Manager che collabora con gli influencer per promuovere prodotti o servizi e raggiungere un pubblico più ampio. E ancora il Community Manager che gestisce le community online, interagisce con gli utenti e crea un senso di appartenenza; YouTube streamer che crea contenuti video originali e li condivide su piattaforme come YouTube.
Il personal branding fa anche per te
Ora dirai, sì ma io ho l’account per guardare i contenuti, posto raramente, non mi espongo, ecc. Proprio su questi aspetti ho scritto un libro nel 2017 che ricordava quanto: “non esponendoci con la nostra narrazione, rischiamo di lasciare che siano terzi a raccontarci, con le loro parole, i loro filtri e le loro percezioni”. Proprio recentemente nella serie “The Perfect Couple” con Nicole Kidman e Dakota Fanning ho ascoltato esattamente queste parole e naturalmente mi sono risuonate (eccome!). La Kidman nella serie è un’autrice di successo e di conseguenza anche un’influencer dato il suo nutrito seguito e a chi trascorre del tempo con lei fa addirittura firmare un NDA (accordo di riservatezza). Esagerazione? Secondo il punto di vista di alcuni protagonisti della serie sì, ma la tutela non è mai abbastanza, in certi casi specifici. Ciò che conta, nella gestione dell’immagine, soprattutto quando ci si espone online è la coerenza, ma non solo online, anche offline.
Ricordati che ti stai affacciando nel mondo del lavoro e ci sono aspetti della comunicazione che vanno gestiti con consapevolezza e responsabilità, soprattutto se nell’ambiente ci sono regolamenti in essere, codici etici, ecc.
Costruire un’immagine ben governata fin da subito ti evita criticità successive. Prova a prendere in mano la tua immagine sul web e a verificare come appari, attraverso quali contenuti, su quali piattaforme e leggi il tutto come se non si stesse parlando di te. Quale percezione hai di questo profilo? Corrisponde a come ti percepisci e a come vorresti essere percepit@? Te ne parlo nella lezione online.
Attenzione a cyber bullismo e dipendenza da Internet
Cyber bullismo, fake news e dipendenza da Internet sono fenomeni pressanti ai quali dobbiamo prestare grande attenzione. Si tratta del risultato di una complessa interazione tra fattori individuali, sociali e tecnologici che non possono essere trascurati.
La socializzazione online, la ricerca della condivisione e dell’approvazione, e la difficoltà nel gestire le emozioni sono alcuni dei fattori che possono predisporre gli individui a comportamenti prevaricatori o di dipendenza dal web. Così come la soggettiva interpretazione di contenuti postati a seconda dei propri filtri e bias cognitivi e la conseguente reazione smodata che va a manipolarne il significato. Il cyberbullismo, fenomeno in costante crescita, può sfociare in reati penalmente perseguibili. Le azioni più frequenti vanno dalla diffamazione, quando si diffondono false notizie o informazioni denigratorie nei confronti di una persona; minacce, quando si usano parole o gesti che mettono in timore la vittima; stalking, quando si perseguita una persona con messaggi insistenti e minacciosi; violazione della privacy, quando si diffondono informazioni private senza il consenso della persona interessata. Questi comportamenti, oltre a causare un grave danno psicologico alla vittima, possono arrivare ad avere conseguenze penali per l’autore.
Qui qualche informazione, ma ricordati che la lezione su Upskilling.it a partire dal 20 gennaio 2025 alle ore 15:00 è pensata per te!